dopo una lunga e fortunatissima pausa estiva, rieccomi con voi per scambiarci idee e suggerimenti per rendere il cibo un viaggio tra i sapori e le storie che racconta. per ricordarci che è importante sapere che cosa mangiamo, da dove viene, com'è stato coltivato, trattato e che mangiare bene non significa spendere molto ...
ho passato una bellissima estate tra amici vecchi e nuovi che mi hanno divertito ed emozionato, in paesaggi maestosi e silenziosi che mi hanno caricato rilassandomi e che mi aiuteranno a creare nuove suggestioni.
ho ancora il sapore del mare in bocca e vi voglio presentare questa ricetta, presa, in parte, dall'antica tradizione sicula
Cosa serve? ( per 6 persone)
- 3 sgombri grandi e freschissimi (no quelli dell'atlantico, lo sgombro è un pesce azzurro dei nostri mari!)
- 6 foglie grandi di fico (non lo trovate al supermercato ma dovete prenderlo direttamente dalla pianta del fico...non scoraggiatevi, secondo me tra i vostri contatti qualcuno c'è che ne ha uno nel suo giardino...)
- 1 limone grande, non trattato
- degli odori: aneto, aglio, menta, prezzemolo
- un po' di miele, meglio quello di acacia ( poi dipende dai vostri gusti)
Come fare?
Sfilettate gli sgombri, se non ne avete voglia o non avete idea da dove cominciare fatelo fare dl vostro pescivendolo, ditegli di non togliere la pelle, anche perché non si può fare, lo sgombro non ha squame. se invece vi volete da soli ( fatelo!!) è molto più semplice di quello che immaginate ma è importante avere un coltello piccolo e molto affilato.
Prendete le foglie di fico e lavatele un po'.
Posizionate il filetto di sgombro nella foglia, metteteci sopra gli odori che preferite ( meglio non mischiarli) ossia o solo prezzemolo ed aglio o solo aneto o solo menta. un goccio di olio e qualche granello di sale grosso.
Chiudete i fogottini, non usate spago o altro, metteteci sopra un paio di fettine di limone. Infornate per 15/20 minuti a 180, modalità ventilato.
Eccoli!
Io poi li servo con un po' di miele messo sopra....ed un vino bianco, corposo, tipo un Albanello di Siracusa, con un retrogusto un po' amarognolo....con il miele!!!!!!
buon appetito!
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