domenica 20 novembre 2011

Torta salata ai sapori invernali

Sono mancata per alcune settimane ma vi assicuro che da dicembre si cambia musica!
Il mio nuovo sito sarà on line con molti aggiorna menti e curiosità e troverete ogni settimana nuove ricette.

L'inverno è arrivato! Direi finalmente, amo molto le stagioni ed anche se ho perenne mente piedi e mani gelate, adoro l'inverno e i suoi sapori.....

Una torta con i colori e sapori d'inverno, un piatto vegetariano molto nutriente e fatto di contrasti di gusto e consistenze....

Cosa serve?

  • pasta sfoglia integrale
  • 3 cipolle medie bianche
  • 200 gr di zucca
  • 10 noci
  • 10 gr di pistacchio
  • 300 gr di feta greca
  • erbette a piacere
Come fare?

Semplicissima e veloce.
Prima di cominciare accendete il forno  a 180 ventilato.
Mettete in una padella:  olio extra vergine, le cipolle tagliate a fettine sottili. Fate soffriggere bene aggiungete un cucchiaino di zucchero e poi ultimate la cottura a fuoco lento ed aggiustando con un po' di acqua e de.Aggiungete il sale
In un'altra padella mettete la zucca a pezzettini con una spruzzata di noce moscata ed uno spicchio d'aglio in camicia, fate cuocere, sino a che non diventa molto morbida. Aggiustate di sale, alla fine ci andrebbe bene un pò di pepe nero ( ma vedete voi...).
Da parte in un mortaio ( io ne uso uno di legno) schiacciate grossolana mente le noci ed i pistacchi

Stendete al pasta sulla carta da forno ed inziate a  comporre la torta.
In una casseruola mettete la zucca cotta e circa 100 gr di feta, schiacciate con al forchetta ed ammorbidite con dell'olio. Fate il primo starti con questo composto, sopra le cipolle, pezzettoni di feta e le noci e pistacchi.
Ultimate con delle foglie di salvia spezzate con le mani, un goccio di olio e via in forno.
Dopo max  15 minuti la vostra torta è pronta.
Buon appetito.......che dire io ci berrei un buon rosso intenso...tipo un chianti...banale!' direi familiare...

venerdì 23 settembre 2011

venerdì sera......aperitivo con gli amici!!!?? biscotti di feta, tartare di salmone e crema di sedano verde

 Il caldo non passa e chi si lamenta ma almeno che se ne approfitti!!!
Un piatto completo e ricco, fresco e colorato che unsice un pò di grecia ( i biscottini), i paesi del nord europa (il salmone) e l'italia (il sedano e l'olio extra vergine d'oliva).
Cosa serve

Per i biscottini ( 40)
  • 200gr di farina bianca biologica ( molte farine bianche in commercio hanno spesso dei conservanti o sbiancanti)
  • 100gr di burro (non è un piatto leggerissimo ma ne vale la pena)
  • 150/200gr di feta greca
  • 100 gr di gherigli di noce
  • sale e un goccio di latte
Per la tartare di salmone
  • 300gr di filetto di salmone fresco
  • un limone non trattato
  • un piccolo scalogno rosso
  • sale e pepe
  • aneto fresco
  • a piacere dei capperi di pantelleria
Per la crema di sedano
  • 300gr di sedano verde fresco
  • 80 gr di yogurt greco
  •  olio extra vergine di oliva
  • sale e curry
Come fare?

Per i biscotti semplicissimo, unite la farina con il burro ben morbido, il sale ed i gherigli di noce. Il risultato è una palla ben omogenea  (tipo la  pasta frolla) se è troppo secca aggiungente un pò di latte (solitamente non serve). lasciate riposare in frigo per un'ora. Poi stendete la pasta al massimo di 3/5 mm e fate, con un bicchierino o tazzina da caffè, dei piccoli dischi. Metteteli su carta da forno, infornate per 15 minuti a 180 ° ventilato. Sono pronti!

Per la tartare. tagliate a pezzettini il filetto di salmone e mettetelo in una ciotola con un'emulsione di: aneto, scalogno rosso tritato, sale, limone  spremuto e un pò di buccia grattuggiata e lasciate riposare. Se desiderate un sapore più intenso, vi consiglio qualche cappero di Pantelleria.

Per la crema. Pulite il sedano, significa togliere i filamenti, tagliatelo a pezzi mettetelo nel mix con lo yogurt greco, un pizzico di curry, l'olio ed  il sale. emulsionate ed ecco  la crema.

Poi serviteli come volete voi, io consiglio una birra bianca non fermentata.

sabato 10 settembre 2011

Rieccoci..ma il sapore del mare è ancora nella bocca....sgombri, fichi e miele!



dopo una lunga e fortunatissima pausa estiva, rieccomi con voi per scambiarci idee e suggerimenti per rendere il cibo un viaggio tra i sapori e le storie che racconta. per ricordarci che è importante sapere che cosa mangiamo, da dove viene, com'è stato coltivato, trattato e che mangiare bene non significa spendere molto ...

ho passato una bellissima estate tra amici vecchi e nuovi che mi hanno divertito ed emozionato, in paesaggi maestosi e silenziosi che mi hanno caricato rilassandomi e che mi aiuteranno a  creare nuove suggestioni.
ho ancora il sapore del mare in bocca e vi voglio presentare questa ricetta, presa, in parte, dall'antica tradizione sicula

Cosa serve? ( per 6 persone)

  • 3 sgombri grandi e freschissimi (no quelli dell'atlantico, lo sgombro è un pesce azzurro dei nostri mari!)
  • 6 foglie grandi di fico (non lo trovate  al supermercato ma dovete prenderlo direttamente dalla pianta del fico...non scoraggiatevi, secondo me  tra i vostri contatti qualcuno c'è che ne ha uno nel suo giardino...)
  • 1 limone  grande, non trattato
  • degli odori: aneto, aglio, menta, prezzemolo
  • un po' di miele, meglio quello di acacia ( poi dipende dai vostri gusti)
Come fare?

Sfilettate gli sgombri, se non ne avete voglia o  non avete idea da dove cominciare fatelo fare dl vostro pescivendolo, ditegli di non togliere la pelle, anche perché non si può fare, lo sgombro non ha squame. se invece vi volete da soli ( fatelo!!) è molto più semplice di quello che immaginate ma è importante  avere un coltello piccolo e molto affilato.

Prendete le foglie di fico e lavatele un po'.

Posizionate il filetto di sgombro nella foglia, metteteci sopra   gli odori che preferite ( meglio non mischiarli) ossia o solo prezzemolo ed aglio o solo aneto o solo menta. un goccio di olio e qualche granello di sale grosso.

Chiudete i fogottini, non usate spago o altro, metteteci sopra un paio di fettine di limone. Infornate per 15/20 minuti  a 180, modalità  ventilato.

Eccoli!


Io poi li servo con  un po' di miele messo  sopra....ed un vino bianco, corposo, tipo un Albanello di Siracusa, con un retrogusto un po' amarognolo....con il miele!!!!!!

buon appetito!



mercoledì 10 agosto 2011

Pausa estiva

SCUSATE LA LUNGHISSIMA ASSENZA MA SONO STATA PRESA DA UNA SERIE DI EVENTI!!!
FACCIO UNA PAUSA ESTIVA...MA A SETTEMBRE RITORNO CON: UN NUOVO SITO, UN NUOVO LOGO E COMINCIANO I CORSI DI CUCINA!!!!!!!!

UNA GUSTOSA ESTATE A TUTT*

ELENI


giovedì 14 luglio 2011

Pasta fresca con barbabietole rosse e pesto al prezzemolo


le barbabietole a me piacciono moto, il colore, la forma ed il sapore. so che spesso non molti le conosco e di conseguenza non vengono usate moltissimo è peculiarità in particolare dei paesi del nord Europa.
ad una mia carissima amica piace molto la barbabietola e l'altra sera mi sono inventata un primo piatto, decisamente scenografico!. è un piatto molto elegante, fatto con materie prime facilmente reperibili e non costose, una portata fresca grazie all'incontro della dolcezza della barbabietola e  l'intensità saporita della feta greca infine è  un condimento che rinfresca e depura il corpo. Dimenticavo è facilissimo da fare.

Cosa serve? ( per 6 persone)
Per la salsa:
  • due barbabietole medio grandi, cotte al vapore ( è la forma più frequente che si trova sul mercato italiano)
  • 150 gr di feta ( come già detto, diffidate dalle feta troppo acquose o molli)
  • 2 cucchiai di yogurt greco
  • un pizzico di curry
Per il pesto al prezzemolo:
  • 50 gr di foglie di prezzemolo freschissimo
  • una manciata piccola di pinoli ( che potete sostituire con  noci o mandorle a vostro gusto)
  • un  pò di capperi sotto sale
  • pecorino grattugiato
Per la pasta
  • 500 gr di pasta fresca, tipo tagliatelle o bigoli
Cosa fare?

 la forza estiva di questo piatto sta nel fatto che l'unico fuoco da accendere è quello  per far bollire la pasta. tutto il resto si fà a freddo.

iniziamo dalla salsa.  private della buccia le barbabietole, tagliatele a pezzi ed inseritele nel  frullatore, metteteci la feta, i due cucchiai di yogurt greco, il pizzico di curry, sale ed olio. frullate, non troppo perché la barbabietola è ricchissima di acqua e rischiate che frullandola troppo esca molto liquido.
 mentre fate la salsa avete già messo sul fuoco la penatola con l'acqua per la pasta.

per fare il pesto di prezzemolo, semplicissimo, nel frullatore mettete: le foglie di prezzemolo ( ben lavate e ben asciugate!), i pinoli ( vanno bene anche noci o mandorle servono tutte a dare consistenza alla crema e  la parte grassa), i capperi (che prima avrete  messo un pò sotto l'acqua) ed il formaggio grattuggiato. frullate ed ecco il pesto che mettere in frigo, coperto, altrimenti si annerisce.

buttate la pasta e un filo d'olio è un metodo molto semplice perché la pasta non si attacchi. scolatela al dente e conditela con la crema di barbabietola, per rendere il tutto più omogeneo aggiungete anche un paio di cucchiai di acqua di cottura e mischiate.

alla fine metteteci un paio di cucchiaini di pesto di prezzemolo ed una grattata di formaggio.


tutti a tavola si mangia...io consiglio una lacrima christi campana...provare per credere

venerdì 8 luglio 2011

Fine settimana...arrivo!!! Bicchierini giramondo.....

mancano poche ore e usciremo dai nostri posti di lavoro ( per i sempre più pochi fortunati che un posto ce l'hanno!!) e cominceremo il nostro fine settimana...il caldo continua, l'afa milanese stressa ma se stiamo in compagnia  e tra una chiacchera ed una risata ci mettiamo del buon cibo.... il successo ed il relax   sono quasi assicurati.

oggi vi propongo bicchierini giramondo, sono abbastanza veloci da fare, molto creativi, simpatici e maneggevoli.
qui ve li presento con tre sapori diversi..ma come già ci siamo detti molte volte, largo alla fantasia e mi raccomando non mandate mai in tavola qualcosa che non avete assaggiato!!!

Cosa serve?

per bicchiere humus e pinzimonio ( 20 bicchierini)

  • 250 gr ceci lessati
  • tahina
  • 1 limone non trattato con buccia spessa
  • 1 spicchio di aglio ( meglio quello fresco molto più saporito e digeribile)
  • cumino ed olio  q.b
  • carote, sedano, cetriolo
cosa fare?

facciamo  l'humus è semplicissimo mettiamo nel frullatore: ceci lessati (con un po' della loro acqua, quando li  lavate)  mezzo spicchio di aglio, un cucchiaio di tahina ( la salsa di sesamo), mezzo succo di limone, sale ed olio sino a  creare una crema morbida.

le verdure le tagliamo a listarelle, le  passiamo in un  mix di cumino e curry e le congeliamo. poco prima di servirle le posizioniamo nei nostri bicchierini e via....

per bicchiere  zazhik e polpettine ( 20 bicchierini)

  • 300 gr yogurt greco
  • 2 cetrioli  meglio quelli piccoli e sodi ( sono più saporiti ed hanno meno acqua)
  • aglio fresco
  • foglie di menta
  • 400 gr carne macinata due volte di manzo ( in questo modo  le polpette vengono meglio e sono più compatte)
  • mollica di pane bagnata
  • 150 gr ricotta di pecora
  • semi di finocchio o meglio barba di finocchio fresco
  • pomodorini  dolcissimi
cosa fare?

facciamo le polpettine, in questo caso non uso l'uovo il legante sarà la mollica e la ricotta, cosa possibile visto che le dimensioni delle polpette sono molto piccole.

in una terrina  mettiamo: la carne tritata, la ricotta di pecora, la mollica di pane bagnata e ben asciugata, le foglie di menta spezzate a mano o con un coltello di ceramica che non ossida al contatto e un po' di barba di finocchio fresco o semi di finocchio. amalgamate il tutto, viene meglio quando la carne è fredda da frigo, aggiustate di sale ed olio e mettete in frigo per un paio di ore. poi prendete la farcia e fate delle piccolissime polpettine che unirete, a pomodorini molto dolci, in un piccoli spiedini.
la salsa zazhik. è molto conosciuta:  in una terrina grattuggiate i cetrioli  senza buccia, tritate l'aglio ed unite lo yogurt, il sale e l'olio....mischiate con forza e mettete in frigo.


per bicchiere taramasalata e peperone

  • uovo di lombo rosse
  • mollica di  pane bagnata
  • limone non trattato
  • peperoncino affumicato dolce
  • peperoni gialli, rossi  e verdi e papate
La taramasalata è una delle mie salse preferite è di pesce ma ottima anche con le carni grigliate..... la prossima colta vi racconterò come  preparo le mie grigliate
Iniziamo...... in un frullatore mettete: le uova di lombo, la mollica di pane ben strizzata, mezzo succo di limone, sale ed olio sino a creare una mousse delicata. finitela con della scorza di limone.
tagliate a listarelle i peperoni  e le patate, mettetele in forno con  olio, sale e peperoncino affumicato,...io consiglio anche dell'origano, fatele  cuocere in forno,,,se non volete accendere il forno allora fate sbollentate le verdure ...sono comunque molto buone.

  dimenticavo....non servono le posate!!

cosa possiamo berci sopra......ouzo con ghiaccio e un paio di foglie di menta, una birra bionda ghiacciata, del vino bianco molto leggero.....

martedì 5 luglio 2011

Ad ognuno il suo involtino... domenica 10 luglio al Rhabar a Milano

diciamo che l'immagine d'aperturta l'ho presa un po' alla larga...vi volevo introdurre quello che farò la prossima domenica, a partire dalle 20.00, presso il RhaBar in Alzaia Naviglio grande al 150 (vicinissimo al circolo canottieri)......ad ognuno il suo involtino!

Evento realizzato all'interno del progetto Happy Hour, Happy Planet!

Vi racconterò di come le spezie possono sembrare simili ma sono diverse, come abbinare alcuni sapori, facendoli incontrare  con le nostre tradizioni e con quelle e di altri paesi nel mondo....vi farò vedere semi, foglie e piccoli frutti che sempre più raramente vediamo al loro stato originale, perché contenuti tra i mille ingredienti di piatti pronti o messi in polvere.

la base saranno le foglie di vite ma non solo......vi aspetto!.....venite numerosi...non fatemi fare brutta figura!!!